Il provvedimento potrebbe essere attuato già in autunno, in vista dei mondiali di Rugby.
Il governo francese sta progettando di rimuovere i senzatetto dalle strade di Parigi prima della Coppa del Mondo di Rugby, prevista per quest’autunno, e delle Olimpiadi 2024. Questo per liberare spazio per i turisti sportivi e per ospitare il pubblico durante questi eventi. Una proposta che ha già aperto un grande dibattito interno.
Creare delle aree di accoglienza temporanee
Secondo il quotidiano Le Monde, queste persone dovrebbero lasciare la capitale per recarsi nelle province, dato che il numero di alberghi disposti ad ospitarli sta diminuendo. Molti albergatori non sono disposti ad averli come ospiti, in quanto vengono ospitati con fondi statali. Questo ha portato a una carenza di alloggi di emergenza di quasi cinquemila stanze.
Il governo francese è intervenuto per risolvere il problema chiedendo ai prefetti di istituire centri di accoglienza regionali temporanei in molte regioni per sbloccare i centri di accoglienza nell’Ile-de-France. Il ministro Olivier Klein ha sottolineato l’impatto di questa carenza all’inizio di maggio durante l’Assemblea nazionale, in quanto potrebbe influire sui turisti che arriveranno a Parigi.
Nascondere l’amara verità
Prima di essere inviate nella nuova sede, le persone a cui è stato chiesto di lasciare Parigi devono essere messe in attesa per tre settimane in stanze di equilibrio. Queste stanze aiutano la transizione verso la nuova sistemazione fornendo loro il supporto necessario.
Purtroppo, la verità che si cela dietro questo processo è triste. La città non vuole avere a che fare con la sua popolazione povera, soprattutto se è scomoda. Il sistema colpisce sopratutto gli immigrati, molti senza casa o che vivono in rifugi di emergenza. Infatti, saranno loro i primi a subirne le conseguenze.
Fuori Parigi, la situazione è difficile. “Non siamo favorevoli all’installazione di una tale camera di equilibrio nel nostro comune, in queste condizioni che consideriamo indegne“, ha commentato il sindaco Philippe Salmon. La sua città, Brutz, è uno dei centri urbani indicati dove costruire un centro di accoglienza.
“Sistema efficace”, ma le persone non ci stanno
Il concetto di spostamento periferico esiste già da tempo. Il governo francese, sotto la guida del presidente Emmanuel Macron, ha implementato un sistema simile nel 2021, con particolare attenzione ai richiedenti asilo. Sebbene una relazione parlamentare abbia approvato l’utilità e l’efficienza del sistema, un numero significativo di persone colpite ha rifiutato di lasciare l’Île-de-France.
I trasferimenti di migranti e richiedenti asilo in Italia e in altri Paesi sono stati politicizzati e sono sfociati in minacce e violenze, come dimostrano le recenti dimissioni del sindaco di Saint-Brévin-les-Pins. La Federazione degli attori solidali non ha respinto completamente la proposta di trasferire i senzatetto fuori dall’Ile-de-France.
Tuttavia, il suo presidente, Pascal Brice, ha sottolineato che c’è una carenza di opzioni di alloggio immediato nelle regioni di accoglienza e che il Ministero dell’Interno deve fornire un vero e proprio sostegno. Il rappresentante dell’associazione ha sottolineato che il governo non può limitarsi a trasportare le persone sugli autobus senza fornire cure e assistenza adeguate.